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11 Marzo 2024
Paola Dozza - Pactur srl
Paola Dozza

Pactur sarà presente alla Fiera Med Exhibit Print di Napoli con le sue Confezionatrici Termoretraibili e Fardellatrici.

Pactur, azienda all’avanguardia nella produzione di macchine confezionatrici termoretraibili, è lieta di annunciare la sua partecipazione alla rinomata fiera Med Exhibit Print, che avrà luogo a Napoli dal 4 al 6 Aprile 2024. Gli appassionati del settore sono invitati a esplorare le nostre soluzioni avanzate presso il Padiglione 6, Stand 26, dove presenteremo le ultime innovazioni nel campo delle confezionatrici termoretraibili e delle fardellatrici.

Med Exhibit Print: Il Palcoscenico delle Tendenze in Confezionamento e Packaging

La fiera Med Exhibit Print è da sempre un punto di riferimento per le aziende che operano nel settore della stampa, dell’esposizione e, in questo caso, del confezionamento e del packaging. Quest’anno, Pactur si prepara a stupire i visitatori con le sue soluzioni all’avanguardia, progettate per soddisfare le esigenze più sofisticate del mercato.

Confezionatrici Termoretraibili: Tecnologia all’Avanguardia per la Protezione e la Presentazione del Prodotto

Il nostro stand al Padiglione 6, Stand 26, sarà il luogo ideale per immergersi nell’universo delle confezionatrici termoretraibili. Da macchine compatte a soluzioni industriali, Pactur offre una gamma completa di macchine di confezionamento che garantiscono protezione, freschezza e presentazione accattivante dei vostri prodotti.

Packaging Innovativo: Soluzioni Personalizzate per Ogni Esigenza

La presenza di Pactur alla fiera rappresenta un’opportunità unica per esplorare il futuro del packaging. Con un focus particolare sulla personalizzazione e sull’efficienza, le nostre soluzioni di packaging sono progettate per adattarsi alle esigenze specifiche dei clienti, garantendo al contempo una presentazione accattivante e una protezione ottimale.

Esperienza Interattiva al Padiglione 6, Stand 26

Il team di Pactur sarà disponibile per offrire dimostrazioni interattive delle nostre confezionatrici termoretraibili e per discutere delle vostre esigenze specifiche di packaging. Con anni di esperienza nel settore, siamo pronti a condividere le nostre conoscenze e ad aiutarvi a trovare la soluzione perfetta per migliorare la vostra catena di produzione.

Conclusioni: Verso un Futuro di Confezionamento e Packaging Avanzato

In sintesi, la partecipazione di Pactur alla fiera Med Exhibit Print è un segno del nostro impegno nel portare l’innovazione e l’eccellenza nel settore delle confezionatrici termoretraibili e del packaging. Vi invitiamo a unirvi a noi per esplorare le ultime tendenze, scoprire le soluzioni all’avanguardia e costruire insieme il futuro del vostro packaging.

Non Perdere l’Occasione!

Segnatevi le date: 4-5-6 Aprile 2024. Pactur vi aspetta con entusiasmo al Padiglione 6, Stand 26, alla fiera Med Exhibit Print di Napoli. Un’occasione imperdibile per scoprire il meglio delle confezionatrici termoretraibili e del packaging avanzato.

Med Exhibit Print

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Med Exhibit Print
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17 Gennaio 2024
Paola Dozza - Pactur srl
Paola Dozza

Imballare tubi lunghi con pellicola protettiva (come grazie alla nostra confezionatrice Auto 30/L per imballo tubi) è un processo essenziale per garantire che questi oggetti fragili e sensibili siano trasportati in modo sicuro senza subire danni durante il trasporto. La pellicola per imballaggio è uno strumento versatile e altamente efficace che offre protezione da urti, graffi e contaminazioni esterne. In questo contesto, l’imballaggio con film per tubi lunghi gioca un ruolo cruciale nella catena di distribuzione e nella logistica.

Prima di iniziare il processo di imballaggio, è importante considerare diversi aspetti, come il materiale dei tubi, la loro lunghezza e la sensibilità ai danni. I tubi lunghi possono essere realizzati in vari materiali, tra cui plastica, metallo o cartone, e la scelta del film per l’imballaggio deve adattarsi alle specifiche esigenze di protezione di ciascun tipo di tubo.

La pellicola per imballaggio può essere di diversi tipi, come la pellicola termoretraibile, la pellicola estensibile o la pellicola adesiva. La selezione del tipo di pellicola dipende dalle caratteristiche specifiche dei tubi e dalle esigenze di imballaggio. Ad esempio, la pellicola termoretraibile può essere utile per la creazione di un sacchetto morbido e versatile, in funzione delle dimensioni del prodotto.

Il processo di imballaggio inizia preparando i tubi per essere avvolti nella pellicola protettiva. I tubi devono essere puliti e asciutti per evitare danni causati da contaminanti. Successivamente, vengono disposti su una superficie di lavoro adeguata in modo che possano essere facilmente avvolti dalla pellicola.

Una volta che i tubi sono pronti, il film viene applicato in modo attento e sicuro. Questo può essere fatto manualmente o con l’ausilio di macchinari specializzati, a seconda delle dimensioni e della quantità di tubi da imballare. Durante questo processo, è importante assicurarsi che il film sia teso in modo uniforme per garantire una protezione efficace su tutta la lunghezza del tubo.

Il film non solo protegge i tubi dai danni fisici, ma può anche fungere da barriera contro l’umidità e la polvere, prevenendo la corrosione o la contaminazione. Inoltre, può migliorare la visibilità del contenuto del tubo, rendendo più facile l’identificazione durante la movimentazione e la distribuzione.

Un’altra considerazione importante è l’etichettatura. Ogni tubo dovrebbe essere etichettato chiaramente con informazioni cruciali come il tipo di materiale, la lunghezza, il peso e altre informazioni pertinenti. Questo aiuta a semplificare il processo di gestione logistica e assicura una movimentazione più efficiente e accurata dei tubi nei vari punti della catena di distribuzione.

In conclusione, imballare tubi lunghi con film protettivo grazie alla Auto 30/L per imballo tubi è un passo fondamentale per garantire che questi oggetti raggiungano il loro destino in condizioni ottimali. La corretta selezione della pellicola e l’attenzione ai dettagli durante il processo di imballaggio sono essenziali per garantire una protezione efficace e una gestione logistica efficiente.

 

PACTUR

Confezionatrici Automatiche con saldatore in continuo


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13 Dicembre 2023
Paola Dozza - Pactur srl
Paola Dozza

Le macchine termoretraibili rappresentano un’importante fase nel processo di confezionamento industriale, utilizzate per applicare film termoplastici attorno a prodotti o confezioni, che vengono poi riscaldati per stringersi e aderire al contenuto. L’introduzione di linee robotizzate in questo contesto può portare numerosi vantaggi. (AUTO 40 UNICA PER IMBALLO SAPONE CARICATO CON PICK & PLACE).

Le linee robotizzate per l’alimentazione delle macchine termoretraibili offrono diversi benefici in termini di efficienza e precisione. I robot possono essere programmati per gestire il carico e lo scarico dei prodotti da confezionare in modo rapido e accurato, riducendo il tempo di inattività della macchina e aumentando la produttività complessiva.

Inoltre, i sistemi robotizzati possono essere dotati di sensori avanzati e telecamere per rilevare con precisione la posizione e l’orientamento dei prodotti, consentendo un posizionamento ottimale all’interno delle macchine termoretraibili. Questa precisione contribuisce a ridurre gli sprechi e a migliorare la qualità delle confezioni.

La flessibilità rappresenta un altro vantaggio delle linee robotizzate per l’alimentazione delle macchine termoretraibili. I robot possono essere facilmente riadattati e programmati per gestire diversi tipi di prodotti o confezioni senza la necessità di cambiare completamente il sistema, consentendo alle aziende di adattarsi rapidamente alle variazioni della domanda di mercato.

Tuttavia, l’implementazione di queste linee robotizzate richiede un’attenta progettazione e integrazione nel processo produttivo esistente. È necessario considerare la compatibilità tra i robot e le macchine termoretraibili, nonché la formazione del personale per gestire e mantenere efficacemente questi sistemi automatizzati.

In conclusione, l’utilizzo di linee robotizzate per alimentare macchine termoretraibili offre una soluzione efficiente, precisa e flessibile per ottimizzare il processo di confezionamento industriale. Se correttamente implementate, queste soluzioni possono portare a un aumento della produttività e della qualità, consentendo alle aziende di mantenere una posizione competitiva sul mercato.

AUTO 40 UNICA PER IMBALLO SAPONE CARICATO CON PICK & PLACE

LADYPACK


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5 Ottobre 2023
Who is Pactur
Paola Dozza

JAPAN PACK 2023

Partecipazione di Pactur alla fiera Japan Pack, Tokyo, 3-6 ottobre 2023. Un’importante fiera internazionale per i paesi dell’Estremo Oriente. Pactur è una delle bandiere italiane in questo evento internazionale.

Adoperarsi per la realizzazione di una società migliore attraverso la promozione del commercio e della prosperità delle industrie dell’imballaggio e affini, nonché delle industrie utilizzatrici, contribuendo al tempo stesso alla razionalizzazione industriale e al miglioramento della vita delle persone attraverso l’esposizione di macchinari per l’imballaggio nazionali ed esteri, materiali di imballaggio , attrezzature per la conversione di materiali di imballaggio, macchine per la lavorazione alimentare, macchine per la produzione di prodotti farmaceutici/cosmetici/di uso quotidiano, attrezzature logistiche e tecnologie e servizi correlati.

Japan Pack 2023

vedi anche PACTUR.COM

e CATALOGO PRODOTTI

Japan Pack 2023 Japan Pack 2023


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4 Maggio 2023
Paola Dozza - Pactur srl
Paola Dozza

Annuncio a tutti i nostri Clienti e anche a coloro che non lo sono ancora, che PACTUR sarà presente, con il suo stand, alla prestigiosa Fiera Internazionale INTERPACK 2023  di Düsseldorf, dal 4 al 10 maggio (Hall 5 / Stand D01)

VENITECI A TROVARE !!!!

La nuova fardellatrice S602 presentata come novità ad INTERPACK 2023 è più piccola e compatta ed è gestita da PLC e da intuitivo touch screen: il posizionamento della seconda bobina di film in alto o in basso è una scelta lasciata alla comodità dell’utente.

INTERPACK 2023


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18 Gennaio 2023
Paola Dozza - Pactur srl
Paola Dozza

Dai fori degli spilli al burn out, scopri cosa ti dice il tuo film termoretraibile.

 Niente è più appagante di un involucro perfetto in termoretraibile, quando il pacco esce dal tunnel di termoretrazione. Gli operatori esperti sanno, che quando, invece, un pacchetto esce con imperfezioni,  il risultato stesso fornisce indizi, su come regolare la configurazione del sistema per correggere il problema. Se hai problemi coi film termoretraibili, tutto quello che devi fare è “leggere” questi indizi sul film.

L’articolo “Problemi coi film termoretraibili” spiega la potenziale causa alla base di sei dei problemi più comuni del film, tra cui burnout e fori di spillo, oltre alle regolazioni di configurazione che generalmente risolvono il problema.

Tre variabili che influenzano i risultati del film termoretraibile

 Prima di esaminare questi sei problemi comuni, è importante comprendere le variabili che influenzano il processo di retrazione. Queste tre variabili sono: dimensione del sacco, evacuazione dell’aria/perforazioni e temperatura o velocità del tunnel.

Diamo un’occhiata a come queste tre variabili influenzano il film.

Dimensione della borsa

Durante il processo di termoretrazione, il sacchetto deve essere sufficientemente grande da consentire alla pellicola di staccarsi dal prodotto e collassare appena prima di uscire dalla camera del tunnel. Se la dimensione del sacchetto è troppo stretta, il film entrerà in contatto con il prodotto troppo presto, causando occhi di pesce o zampe di gallina. Il film deve prima gonfiarsi dal prodotto e poi collassare.

Evacuazione dell’aria (perforazioni)

Far uscire l’aria troppo velocemente non consente alla pellicola di gonfiarsi correttamente, provocando rughe, zampe di gallina o occhi di pesce. Far uscire l’aria troppo lentamente provoca bolle, pellicola torbida e potenziali ustioni. Posizionamento delle perforazioni: controllare quale parte della borsa trattiene l’aria più a lungo può aiutare a controllare il restringimento. L’elemento più critico per l’aspetto della confezione è il controllo dell’evacuazione dell’aria!

Temperatura e velocità del tunnel

Per un buon aspetto della confezione, questa deve trascorrere da 3 a 4 secondi nella camera del tunnel. La dimensione del tunnel dipende dalla produttività. Regolare sempre la velocità e la temperatura del trasportatore del tunnel in modo che il palloncino del film collassi appena prima di uscire dalla camera del tunnel.

Sei problemi comuni dei film

Ora che abbiamo una comprensione delle tre variabili più importanti nel processo di termoretrazione, diamo un’occhiata a come si può vedere un’impostazione errata della macchina o della pellicola nella confezione finale, la causa più comune e a come correggere il problema, regolando il set up.

BruciatoProblemi coi film termoretraibili

BURNOUT: Buchi o rotture nella pellicola al di fuori della linea di saldatura

CAUSA COMUNE: Scarico dell’aria insufficiente

REGOLAZIONE: aggiungere alcune perforazioni in modo che l’aria fuoriesca più rapidamente

 

Problemi coi film termoretraibiliNuvolosità

NUVOLOSITÀ: la pellicola è nebbiosa/non nitida

CAUSA COMUNE: La temperatura del tunnel è troppo alta

REGOLAZIONE: regola la temperatura o prova ad accelerare il nastro trasportatore. Potrebbe anche essere necessario aggiungere alcune perforazioni.

Problemi coi film termoretraibiliZampe di gallina

ZAMPE DI GALLINA: rughe agli angoli e vicino ai bordi

CAUSA COMUNE: Dimensioni del sacchetto inadeguate: il sacchetto è troppo piccolo o presenta troppe perforazioni

REGOLAZIONE: Il sacchetto deve gonfiarsi lontano dal prodotto durante il processo di restringimento. Regola le dimensioni del sacchetto e rimuovi alcune delle perforazioni.

Problemi coi film termoretraibiliOrecchie di cane

ORECCHIE DI CANE: pellicola arricciata che sporge all’estremità del sigillo

CAUSA COMUNE: dimensione del sacchetto non corretta, troppe perforazioni, tempo e temperatura nel tunnel

REGOLAZIONE: effettuare le regolazioni per garantire che la borsa abbia da 3 a 4 secondi di tempo di permanenza all’interno della camera del tunnel.

Occhi di PesceOcchi di pesce

OCCHI DI PESCE: Macchie rotondeggianti vicino ai bordi

CAUSA COMUNE: Dimensioni del sacchetto inadeguate e/o troppe perforazioni

REGOLAZIONE: Il sacchetto deve gonfiarsi lontano dal prodotto durante il processo di restringimento. Se ci sono troppi fori, il sacchetto non si gonfierà correttamente, o se il sacchetto è troppo piccola, entrerà in contatto con il prodotto troppo velocemente. Sarà utile regolare le dimensioni della borsa e rimuovere alcune delle perforazioni.

Fori di SpilloFori di spillo

PIN HOLE: Piccoli fori lungo la guarnizione

CAUSA COMUNE: un problema di installazione in cui c’è troppa tensione sulla pellicola durante il processo di saldatura

REGOLAZIONE: prova a creare una borsa più grande e ad allentare la tensione sul film.

Conclusione

Hai uno o più di questi problemi coi film termoretraibili?

Imparare a leggere i segni del film e regolare in modo appropriato le dimensioni del sacchetto, le perforazioni e le impostazioni del tunnel sono le chiavi per garantire la corretta retrazione del film e una presentazione impeccabile. Noi di Pactur abbiamo una lunghissima esperienza di messa punto delle macchine termoretraibili in relazione ai vari prodotti e quindi se hai problemi coi film termoretraibili ti consigliamo di telefonarci subito se hai problemi di confezionamento dei tuoi prodotti: troveremo insieme una soluzione!

 

Compila il Form qui sotto per i Contatti Aziendali

Ti chiameremo al più presto e potrai parlare direttamente col Personale di BackOffice e in seguito coi nostri Tecnici.bottone di contatto


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3 Maggio 2022
Paola Dozza - Pactur srl
Paola Dozza

FIERA MILANO-RHO 3-6 MAGGIO 2022

Stand PACTUR

Una gamma completa e trasversale di offerte per l’intero mercato di massa e le industrie di beni di consumo durevoli in FIERA MILANO RHO – ITALY 3-6 MAY 2022. E’ una mostra di sistema che racconta ogni fase della filiera: dalla lavorazione al confezionamento, dal design ai materiali innovativi, dall’etichettatura al fine linea, dall’automazione alla digitalizzazione.

Con oltre 74.000 visitatori, IPACK-IMA è l’evento internazionale di riferimento per gli operatori del mercato e un punto di incontro privilegiato per i buyer del settore alimentare e non. Un appuntamento imperdibile a Milano, che segnerà la vera ripartenza per tutti i settori rappresentati.

Quest’anno presento un modello per ogni tipologia di macchine confezionatrici termoretraibili, dalle manuali alle semiautomatiche e automatiche angolari fino a quelle automatiche a saldatore lineare.

 

Vi aspettiamo numerosi allo stand PACTUR

HALL 4 – Stand D32

 

FIERA MILANO RHO – ITALY 3-6 MAY 2022

FIERA MILANO RHO - ITALY 3-6 MAY 2022FIERA MILANO RHO - ITALY

FIERA MILANO RHO - ITALYFIERA MILANO RHO - ITALY
Guarda alcuni video girati alla Fiera:

PIEGATRICE IMBUSTATRICE IN FIERA

PIEGATRICE IMBUSTATRICE IN FABBRICA 

 

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8 Febbraio 2022
Paola Dozza - Pactur srl
Paola Dozza

Le catene globali del valore stanno attraversando un momento critico, strette tra una crescente domanda a livello internazionale conseguente alla ripresa economica post-pandemia, da una parte, e da una combinazione di carenza di approvvigionamenti e colli di bottiglia nel settore dei trasporti, dall’altra. Questi due fattori stanno causando un aumento dei prezzi delle materie prime, inimmaginabile fino a qualche mese fa. A questo proposito, ci permettiamo di riportarvi alcuni dati e alcune riflessioni, che abbiamo, a nostra volta, raccolto da siti divulgativi.

 

Quali sono le cause dell’aumento dei prezzi delle materie prime?

aumenti dei prezzi delle materie prime
Secondo autorevoli esperti in materia, la causa è il forte squilibrio fra domanda e offerta; questo divario è in una costante crescita, che non si riesce ad arginare. Le stime più recenti hanno segnato un aumento dei prezzi di alcune materie nell’ordine del 200% solo nell’ultimo anno e complice il crollo dei prezzi che aveva caratterizzato i primi mesi di pandemia da Covid-19, ha reso l’incremento così consistente. Un esempio eclatante, che coinvolge da vicino la nostra produzione, è costituito dall’acciaio, passato dai 380 dollari per tonnellata di giugno 2020 ai 1.100 dollari per tonnellata di settembre 2021: un aumento vertiginoso che arriva quasi al 300%.  Per quanto riguarda il petrolio il cui costo era crollato nel 2020 (-68%) e da allora risalito drasticamente (+203%), è possibile che il suo prezzo possa assestarsi ai 60-75 dollari al barile. Storia simile hanno avuto, comunque, tutte le materie, ma il primato negativo degli aumenti spetta a rame, ferro, acciaio, mais, caffè, grano e soia, legname, semiconduttori, plastica, cartone per imballaggi, terre rare, litio. Per tradurre la situazione in numeri, l’acquisto di materie prime incide per il 46,6% sul fatturato delle imprese manifatturiere e per il 33,1% per quelle delle costruzioni.  A tali dinamiche si è aggiunta verso la fine dell’estate scorsa (ma in un processo che si stava sviluppando già da qualche mese) anche un’impennata dei prezzi dell’energia, conseguente ad un aumento di domanda di idrocarburi (gas naturale in particolare) e, anche in questo caso, alla carenza di offerta. Il gas naturale è passato infatti dai 1.22 dollari per MMBtu (British Thermal Unit, un’unità di misura che si utilizza per quantificare il gas naturale e la cui unità corrisponde circa a 28 m3) di maggio 2020 ai 25.81 dollari di settembre 2021. Certamente non si possono considerare questi due picchi come valori di riferimento immobili data la frequenza dei cambiamenti di prezzo, ma la differenza rende l’idea di cosa si stia muovendo nel mercato globale dell’energia. La transizione comporterà un aumento dei costi delle fonti di energia fossili e queste sono le prime conseguenze. All’interno dell’UE, l’aumento dei prezzi è legato in parte anche all’implementazione di alcune delle politiche climatiche comunitarie. All’incremento del costo dell’energia, si sommano gli aumenti del gas e del gasolio, compromettendo, così, la prevista ripresa post pandemica. Nel frattempo, i governi di molti Paesi dovranno gestire la crescente inflazione. Infatti, la FED americana e la BCE in Europa si stanno già muovendo per prevenire aumenti incontrollati dell’inflazione. La forte spinta sui costi, insostenibile in alcuni settori, sta riducendo i margini delle imprese e determina un rialzo dei prezzi alla produzione che a novembre 2021, al netto dell’energia, salgono dell’8,9%, un tasso di variazione mai rilevato dal 2001.

Come abbiamo detto nell’esordio, Vi trasmettiamo queste informazioni a scopo divulgativo, così come le abbiamo ricevute e raccolte noi. A nostra volta, subiamo questa situazione, che, inevitabilmente, si riverbera sui nostri prezzi. Ciò nonostante, abbiamo contenuto al massimo i nostri incrementi e abbiamo assorbito, in altissima percentuale, questi aumenti generali.

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2 Novembre 2021

INTEGRAZIONE CON ROBOT IN LINEE COMPLETAMENTE AUTOMATICHE

 

Paola Dozza - Pactur srl
Paola Dozza

Prima di mostrarvi l’ultimo esempio di personalizzazione che ha portato alla Confezionatrici Automatiche integrabili con robot, vorrei riportare alcuni concetti di robotica industriale e di sua interazione con altri macchinari.

ROBOT CARTESIANI: COSA SONO?

Il robot cartesiano è il più semplice dei robot candidati per l’assemblaggio automatico. Un robot cartesiano, noto anche come robot lineare e nella versione come robot a portale, muove il prodotto sui piani cartesiani, ovvero in linee rette lungo gli assi X, Y e Z.

In base alle necessità richieste dall’applicazione, un robot cartesiano, può essere realizzato con unità lineari a cinghia, a vite, a cremagliera o con motore lineare.

Le richieste dell’applicazione dettano l’area di lavoro che è comunque scalabile, di conseguenza si può affermare con sicurezza che il robot cartesiano è uno robot estremamente flessibile.

ROBOT COLLABORATIVI: COSA SONO?

I robot collaborativi sono robot antropomorfi con movimenti su sei assi progettati per rispettare criteri di sicurezza, flessibilità e compattezza e studiati per lavorare a stretto contatto con l’operatore anche senza barriere protettive all’intorno.

La maggior parte dei robot collaborativi, possono operare senza l’ausilio di barriere di protezione intorno, a differenza dei robot tradizionali che invece necessitano di costose recinzioni a separare lo spazio dove operano da quello in cui agiscono le persone.

La facilità di programmazione è un’altra caratteristica che enfatizza la flessibilità dei robot collaborativi e dei robot cartesiani.

AUTOMATIZZARE IL PACKAGING GRAZIE AI ROBOT

L’introduzione dei robot nell’ambito del packaging ha portato notevoli vantaggi ottimizzando le operazioni grazie alla loro semplicità, velocità ed efficienza. L’automazione di questa fase del processo riveste un ruolo cruciale nell’ottimizzazione dei costi legati alle nuove confezioni.

I robot rappresentano un balzo in avanti nel settore del packaging grazie alla loro capacità di eseguire compiti ripetitivi e precisi in modo affidabile. La loro versatilità consente di adattarsi a una vasta gamma di operazioni, dalla movimentazione dei prodotti all’assemblaggio e alla confezione, garantendo una notevole accelerazione delle operazioni.

L’automazione tramite robotica offre una maggiore velocità nelle attività di confezionamento, riducendo significativamente i tempi di produzione. La loro efficienza è notevole, consentendo un aumento della produttività senza compromettere la qualità del processo. La precisione nell’esecuzione delle operazioni da parte dei robot contribuisce a minimizzare gli errori, assicurando un risultato uniforme e affidabile.

Uno dei vantaggi più rilevanti è la riduzione dei costi associati alle nuove confezioni. L’automazione consente una gestione più efficiente delle risorse, riducendo la dipendenza dalla manodopera umana e minimizzando gli sprechi di materiale. Inoltre, l’ottimizzazione delle operazioni grazie ai robot può ridurre i tempi morti, aumentando la capacità produttiva complessiva e contribuendo alla diminuzione dei costi di produzione.

L’implementazione di robot nel packaging non solo migliora l’efficienza e la velocità delle operazioni, ma contribuisce anche a una maggiore competitività sul mercato. La capacità di ridurre i costi delle nuove confezioni, migliorando contemporaneamente la qualità e l’affidabilità del processo, rappresenta un vantaggio strategico per le aziende che desiderano rimanere competitive e soddisfare le crescenti richieste del mercato.

Noi di Pactur siamo molto attenti a  rendere comparibili le nostre macchine confezionatrici automatiche con linee produttive completamente Automatiche o Robotizzate

come si vede in questo esempio riportato di integrazione con linea della Sysdesign (Confezionatrici Automatiche integrabili con robot).

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23 Giugno 2021
Paola Dozza - Pactur srl
Paola Dozza

Grazie di Cuore !!!

Mi rivolgo a quei gentili clienti che hanno visitato la fiera del packaging Rosupack la scorsa settimana e che sono interessati alle nostre attrezzature per il confezionamento.  Per qualsiasi richiesta tecnica e commerciale, contattate il nostro distributore locale, azienda OMAG srl.  Tel. +7 (495) 9806645, https://www.omag-pack.com/ru. Leggete La nostra storia.

 

Dear customers, who visited the packaging exhibition Rosupack last week and who are interested in our packaging equipments, for any technical and commercial request, pls contact our local distributor, company OMAG srl tel. +7 (495) 9806645, https://www.omag-pack.com/ru

 

Многоуважаемые клиенты, посетившие на прошлой неделе выставку Роcупак и проявившие интерес к нашему упаковочному оборудованию, для получения технической  и коммерческой информации просим Вас обращаться к нашему региональному представителю, компании ОМАГ С.Р.Л. тел. +7 (495) 980 6645,  https://www.omag-pack.com/ru

 

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